mercoledì 19 giugno 2013

Una serie di post scritti dai ragazzi sui tratti salienti di Pescara: una città di mare con ampie riserve naturali, circondata da monti e Parchi Nazionali, antiche chiese e monumenti che si raggiungono in meno di un’ora.

Il 23 maggio 2013   siamo andati in visita alle abbazie di San Clemente a Casauria e di Santa Maria Arabona e al santuario del Volto Santo. Siamo partiti alle otto e mezzo alla volta di San Clemente a Casauria: questa chiesa,  che rappresenta la transizione dallo stile romanico a quello cistercense, fu fatta costruire da Ludovico II come voto per essere stato liberato dalla prigionia e fu distrutta e ricostruita più volte. La sua favolosa storia è scolpita nell’ architrave.

                                                       Francesco B. (seconda media)


L’Abbazia di Santa Maria Arabona, risalente al XII secolo, si trova a Manoppello in provincia di Pescara. Su questa chiesa ci sono due leggende. La prima risale al secolo precristiano: questa chiesa pagana era dedicata o "alla Bona Dea" o "ali' Aria Buona". Nel XI secolo fu ricostruita dall' ordine dei circestensi. Fu dedicata alla Vergine Maria. L'edificazione fu iniziata dalla parte absidale e dal transetto, poiché la navata centrale fu interrotta dalla seconda campata. L'Abbazia si sviluppa maggiormente nella navata centrale conclusa dall' abside. In mezzo alla chiesa c'è un candelabro che termina con una colonnina decorata a palmette dove si trova il cero benedetto dallo Spirito Santo. A sinistra del candelabro c'è il tabernacolo attaccato al muro, sorretto da due colonnine. La parte superiore, purtroppo danneggiata, è sormontata da guglie.
                                                    Elian (seconda media)



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